In Italia è possibile ricevere diversi ausili, tra cui anche quelli dedicati alla Comunicazione Alternativa Aumentativa, dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), affinché il disabile possa vivere una vita quanto più inclusiva ed autonoma.

Come funziona questa procedura e cosa c’è da sapere? Cerchiamo di capirne di più.

Richiesta ausili per la comunicazione alternativa aumentativa: qual è l’iter da seguire?

Per fare domanda per il comunicatore, ossia quello strumento che aiuta coloro che sono affetti da un’impossibilità temporanea o permanente a comunicare, è necessario innanzitutto richiedere la prescrizione del dispositivo presso un medico del Sistema Sanitario Nazionale (neuropsichiatra infantile nel caso dei bambini; neurologo o fisiatra o laringoiatra se, invece, si tratta di un adulto), indicando i codici ISO del caso specifico.

Per i comunicatori, il codice da inserire è il seguente:

  • Codice Nomenclatore ISO 21.42.06.006, se nella propria ASL è in vigore il vecchio nomenclatore;

  • Codice 22.21.09.033 comunicatore dinamico e codice 22.21.12.003 software per comunicazione aumentativa per il software Dialogo AAC, se nella propria ASL è in vigore il vecchio nomenclatore.

Per quanto riguarda gli altri step da seguire, occorre:

  • Richiedere a Sapio Life il preventivo di spesa basato sulla prescrizione medica, inviando una mail o portando la prescrizione medica ai nostri uffici. Potrai contattarci contattando il referente del laboratorio più vicino a te

  • Portare il preventivo di spesa (che verrà inviato dal nostro team tramite mail), la prescrizione e la scheda tecnica dell’ausilio (fornita da noi) presso l’ufficio protesi della propria ASL di competenza

Dopo questo iter, L’ASL autorizza la fornitura del dispositivo stesso.

In generale, è opportuno precisare che il procedimento per l’erogazione di ausili a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) deve seguire obbligatoriamente quattro fasi, come riportato dal decreto Ministero della Salute che accompagna il Nomenclatore tariffario. Queste sono:

  1. la prescrizione;
  2. l’autorizzazione;
  3. la fornitura;
  4. il collaudo.

In ogni passaggio sono coinvolti in modo diverso l’utente, il prescrittore e il fornitore.

La prescrizione è poi accompagnata da un programma riabilitativo di utilizzo del dispositivo prescritto.

Il paziente, o chi lo assiste, deve essere informato sulle caratteristiche funzionali e terapeutiche, oltre che sulle modalità di utilizzo del dispositivo stesso.

Infine, qualora si volesse usufruire dell’aliquota ridotta (legge 104) per l’acquisto di un dispositivo, è necessaria una copia del certificato di invalidità funzionale permanente (rilasciato dall’ASL competente o dalla Commissione medica integrata) che la persona con disabilità dovrà consegnare al venditore, al momento dell’acquisto.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni, clicca qui e compila il form. Un membro del nostro team ti ricontatterà.

Contattaci